ETRURIO
Toscana, la nostra terra
ETRURIO
Frutti dimenticati
Cultivar di pistacchi
germoplasmi antichi salvati
L'ORO VERDE
BIODIVERSITA'
Lo sviluppo della coltivazione intensiva ha favorito l’introduzione nei frutteti moderni di un numero limitato di cultivar per rendere possibile la standardizzazione della produzione. Ciò si è tradotto nella perdita di attenzione sui germoplasmi locali che, essendo il risultato di secoli di selezione e adattamento alle condizioni ambientali locali, rappresentano un patrimonio genetico importante per programmi di individuazione e propagazione di cultivar a valore aggiunto. In questa prospettiva, la scoperta, l’identificazione e la conservazione di fonti genetiche vegetali in pericolo è fondamentale, per preservare la biodiversità di cultivar meno comuni e a rischio di estinzione.
Dal 2018
I FRUTTI DIMENTICATI
Le piante officinali che crescono spontaneamente nella macchia mediterranea racchiudono piccoli tesori.
Il contenuto di metaboliti secondari di interesse nutraceutico, ritrovati nelle foglie di Cistus incanus, Myrtus communis, Pistacia lentiscus, Arbutus unedo e L’Olea europaea, è veramente sensazionale. Proprio per questo motivo, ETRURIO mira a promuoverne l’uso come integratore alimentare.
ETRURIO è a capo del progetto di ricerca AURUMFOLIUM che, insieme all’Università di Agronomia di Firenze, al CNR, alla Fattoria Pianporcino, alla Cooperativa Le Greppe del Giglio e al CAICT, mira ad estrarre metaboliti secondari di interesse nutraceutico.
Il progetto AURUMFOLIUM con i suoi risultati intende anche dare una seconda vita ai nostri terreni agricoli marginali.